SPECIAL PRICE STORE
Francesco Cusa - Official Website - Il mio articolo sulla rubrica "Lo Stiletto" per il giornale "Sicilia Oggi". Si p

Il mio articolo sulla rubrica "Lo Stiletto" per il giornale "Sicilia Oggi". Si p

2018-08-29

https://www.siciliareport.it/rubriche/lo-stiletto/stranieri-a-catania/

“Stranieri”… a Catania
di Francesco Cusa

Veneti a Catania – Li vedi aggirarsi con l’occhio da pesce nella canicola lavica del mezzogiorno catanese. Li segui. Li pedìni. Sorridono, ma sono in allarme. Temono scippi. Eccoli al Bar Savia. “… ’rendiamooo quelleeee?… dai chiedi tu… nooo daiiii tu”. Sottovoce. Bisbigliano. Nel bar c’è calca. Una fila alla cassa che pare quella di un battaglione in rotta sotto i bombardamenti. Una madre veneta stringe il figlio a sé e socchiude gli occhi. “… Han detto di prendere la granitaaa… mi g’ho fameeee… mica mangio ghiaccioooo”. Sempre sottovoce. Risate composte. Endogene. Codici interni. Il banconista nel frangente si destreggia come uno spadaccino turco dagli occhi sbarrati, mollando arancini e patè all’orda famelica che pressa. Scricchiola il bancone, l’avamposto: è un assalto alla camionetta dell’Onu. Il drappello di veneti fa da scudo e corpo a sé. Si rintana negli angoli più reconditi della pasticceria. È un microcosmo battente bandiera padovana. Sono immobili. In soccorso arriva un barista, il quale di passaggio e trafelato, mosso da pietà, azzarda un caritatevole “C’AVETE ‘BBBISOGNA DI QUACCHE COSAAHH???!!… AAAAAHHH”. Risposta di una madre. Tacciono i padri. In silenzio le creature. “No, no, no grasie, grasie, siam qui solo a guardareeee”.



Foggiani a Catania – Bar Savia. Due foggiani come smarriti. Chiedono di una “certa granita”. Vorrebbero capire. Il barista schiaffa una palettata di mandorla: “no troppo dolce”; allora altra palettata di fragola con sopra fragolinette del bosco a pioggerellina”… buona ma…”; altra palettata di caffè e poca panna (percepisco che la cosa comincia a diventare una questione di principio) “sì ma tutto ‘sto caffè…”; altra palettata di pistacchio, a scialo, a spreco, avesse avuto un badile avrebbe caricato una badilata di pistacchio sopra il bicchierino. “Mmm… buona ma pesante”. Risultato finale: lei prende una granita di limone SENZA brioche e lui un caffè. Il barista, che chiamerò Abhinavagupta, si produce in un mantra: “SI POSSONO TRANGUILLAMENDE FARE A CASA: ghiaccio e limone spremuto e macchinetta caffè A CASA A CASETTA!”. Esco. Medito. Al nord una pallina di gelato 3 euro. Qui si schiaffano palettate di roba solo per mostrare quanto è buona una cosa. Il che equivale a praticare l’arte del sofisma a un sacco di patate. Per questo continuo ad adorare il sud nonostante tutto…