...questo presente...
Aaahh che orrore queste piazze...questa chimera della "coscienza delle masse", "sociale", "di classe"...aahhhh...non ne posso più...osservate come il calcare e il silicio hanno biologicamente rilevanza rispetto a questa patetica commediuola antropocentrica....aaahhh le masse in piazza..non posso fare a meno di pensare alla mutanda estiva, agli aloni ascellari, al sandalo che offende. Il problema è la sovrappopolazione. Stiamo a parlare, parlare...di stati nazionali...Noi siamo il Cancro del Pianeta. Il nostro tempo - dei cosiddetti occidentali - è finito. L'asse portante è "naturalmente" spostata verso Cina e India. Questa farsa del "diritto al lavoro" (arghhh! ma oziate! avessero oziato i geometri negli anni '50 avremmo un Paese ancora "sano" e non deturpato), è insostenibile. Pensioni, diritti del lavoratore: facile quando in Cina si vive con 50 centesimi al giorno no? Le nostre leggi sono edificate sul sangue delle popolazioni vessate. Questa microanalisi dei nostri alluci e dei nostri salotti è BESTEMMIA. In Italia non dovrebbero esserci fabbriche, industrie: l'Italia contiene il patrimonio artistico più importante del mondo. Solo terziario e turismo intelligente: arte. Fine. Licenziassero tutti, ma proprio tutti. Su Report, la Gabanelli ha mostrato chiaramente come una politica di valorizzazione del territorio artistico renderebbe lìItalia il paese al mondo col PIL più altro (percorsi che muovono turista dalla Valle dei Templi alle Ville Venete in due giorni: impossibile? In Giappone e Francia lo fanno: bastano treni e navi superveloci). Siamo un popolo volgare, maleducato, sciatto, crapulone, che solo per questo meriterebbe di essere cancellato dalla faccia della terra. gente orribile che muove il culo solo per "aderire" a qualcosa o a qualcuno, mai a "sublimare". Le Civiltà esprimono il loro senso nella continenza: poche migliaia di individui possono sperare di realizzare le meraviglie del Rinascimento. Questa riproduzione bestiale genera (come diceva Huxley negli anni '30) un abbassamento del DNA della specie: in buona sostanza tutti quelli che prima schiattavano adesso sopravvivono grazie ad acqua pulita, medicine ecc. (e parliamo ancora di Occidente Privilegiato). Parlare dei "problemi dell'Italia, della Sicilia, del Veneto è semplicemente "patetico". Parlare di "crisi", quando altrove popolazioni distrutte dagli tsunami stanno a consolare turisti occidentali in vacanza è abominio. Dovremmo solo tacere, per rispetto. Fare in silenzio. La demagogia della piazza è quanto di più ridicolo possa essere oramai messo in scena. E' giunta l'ora di pagare per lo SCEMPIO che abbiamo realizzato: senza farvi troppi "viaggi": osservate le nostre coste, come abbiamo ridotto un gioiello come la Trinacria, posto benedetto dagli Dei. La politica è un dettaglio, uno strumento al servizio dell'Entropia.
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