SUD E NORD DEL MONDO.
Oslo. "Mono", uno dei locali del centro. Ore 2. La dj spara musica a palla mentre la percentuale di fica raggiunge una soglia non tollerabile per il maschio mediterraneo. Si badi. Si parla del varcare una soglia. È proprio il cervello che non può reggere una simile invadenza di lineamenti e forme. Oslo. Ore 2,10 della notte. Noi 4 terroni siamo degli sfigati. La Natura si manifesta nella sua peculiare crudeltà. Ciò che stiamo vedendo è Reale? Parrebbe di sì. Un esercito di Valchirie ubriache e 4 hobbit. Vorrei tanto avere almeno una spada. Oslo 2,15 temperatura -3 gradi. Valchirie in camicetta e gonna, noi 4 terroni vestiti da Babbo Natale Coglione. Inferiorità. Dateci delle borse d'acqua calda. Del resto, come competere con un popolo che lascia i neonati in carrozzina fuori dal bar? (ci sono gli spazi per "parcheggiare"le culle). Li temprano prima, come gli spartani. E i risultati si vedono. Oslo. Ore 2 e 30. La situazione si è fatta insostenibile. È una tortura sottile: è il Trionfo della Specie. Il collo ruota in cerca di riposanti donne sincere, del passabile, l'occhio vorrebbe l'adunco, la gamba arcuata. Niente. Solo Veneri bionde e brune. Andiamo a casa. Torniamo nella Terra di Mezzo, amici. Mamma perché mi hai fatto terrone.